(Teleborsa) - L'incontro di oggi è servito a fare "il punto in tema di innovazione tra il nostro paese e la Germania, che è stata tra i primi ad investire in importanti riforme...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Obiettivo dell'incontro, appunto, il confronto tra realtà italiane e tedesche in materia di industria 4.0, ritenuta da Tortoriello "la via maestra per far crescere e portare innovazione all'interno delle Pmi laziali, ma più in generale italiane, per poterle rendere competitive a livello mondiale". A questo proposito, ha continuato il Presidente, Unindustria ha creato Cicero, impegnato ad offrire alle aziende tutti i servizi utili alla trasformazione digitale.
Riguardo all'incontro, poi, Tortoriello ha sottolineato come tra i due paesi protagonisti dell'evento, l'Italia sia quello che si è messo in moto più tardi rispetto alla Germania, anche se "nostante questo gap, gli investimenti fatti – in Italia - a fine 2016 dopo il Piano Industria 4.0, poi diventato giustamente Impresa 4.0, hanno dato al nostro sistema economico uno shock molto positivo".
A margine dell'incontro, il Consigliere Delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica Jörg Buck ha posto l'accento sull'importanza della formazione nel percorso verso l'industria 4.0. "La rivoluzione 4.0 non riguarda solo gli investimenti in macchinari, digitalizzazione e innovazione ma coinvolge soprattutto le persone". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero