(Teleborsa) - "La crisi non è alle nostre spalle". Lo ha detto il Commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni al 17esimo Foro di Dialogo Italia-Spagna sottolineando che "la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"I nostri due Paesi - ha aggiunto - sono stati i più colpiti nella prima fase di questa pandemia. La Spagna quello con il numero più alto di
contagi, l'Italia con quello dei morti. Sono anche i Paesi europei che hanno subito conseguenze economiche più serie e sono
anche i due Paesi al centro dei piani di Recovery".
"Nei prossimi mesi - ribadisce l'Eurocommissario - due sono le cose certe. La prima è che convivranno crisi e ripresa. E quindi servono decisioni chiare da parte dei governi per presidiare questo periodo. La seconda è che in Europa va mantenuta una politica di bilancio espansiva. Che non vuol dire spendere la qualunque ma vuole dire che in tutti i Paesi si deve evitare di tornare a misure e logiche di bilancio troppo restrittive. Altrimenti il rischio è una doppia recessione".
Poi un plauso agli interventi messi in campo per sostenere le economie in affanno degli Stati membri. "Sono decisioni importanti anche per il domani perché a partire dalla prossima primavera-estate avremo anni di rilancio con i piani di Recovery e Resiliance nazionali e la Spagna e l'Italia costituiscono da sole circa il 50% di questi Recovery e Resiliance Facility", ha sottolineato l'ex Premier che si è anche detto "fiducioso che l'Italia e la Spagna possano vincere questa sfida e facendolo potranno accelerare il processo europeo". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero