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Borse in recupero dopo il tonfo di ieri, spinte dalle convinzione che le banche centrali saranno più caute nell'alzare i tassi di interesse. Gli investitori restano comunque con gli occhi puntati sull'evoluzione della guerra in Ucraina, dove l'esercito russo sta già entrando nella capitale Kiev.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,14% a quota +162 punti base, mentre il rendimento del Btp a 10 anni si attesta all'1,80%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte sale di quasi due punti percentuali, Londra vanta un incremento del 2,4% e Parigi dell'1,9%. Scambi in rialzo per la Borsa milanese, con l'indice Ftse Mib che guadagna il 2,1%, interrompendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata il 17 di questo mese.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, scatta Enel, che vanta un incisivo incremento del 4,62%. In primo piano Terna, che mostra un forte aumento del 4,48%. Decolla Prysmian, con un importante progresso del 4,45%. In evidenza Italgas, che mostra un forte incremento del 4,43%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -2,09%. Sotto pressione Mediobanca, che accusa un calo dell'1,90%.
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Il Messaggero