Dopo essere stata valutata 120 miliardi di dollari, l'app per auto con conducene tra le più famose al mondo starebbe valutando di scorporare le attività costose...
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Nello spin-off di Advanced Technologies Group - questo il nome della divisione in cui rientra il business - Uber manterrebbe una quota di maggioranza. Per finanziare un commercio che richiede ingenti capitali, l'azienda che offre un servizio alternativo e più economico al tradizionale taxi sarebbe aperta all'idea di partner esterni con cui condividere i costi.
«Le corse condivise su auto a guida autonoma renderanno i trasporti più sicuri, più efficienti e meno costosi per i passeggeri della rete Uber. Il nostro team nell'Advanced Technologies Group è totalmente concentrato nello sviluppo della più sicura tecnologia a guida autonoma e noi restiamo impegnati a sostenere i suoi sforzi per rendere una realtà il futuro self-driving», ha dichiarato un portavoce di Uber.
Grandi cambiamenti comunque potrebbero verificarsi in casa Uber: dallo sbarco in Borsa, alla possibile acquisizione di Deliveroo e ora anche alla divisione delle attività riguardanti la guida autonoma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero