Turchia, Erdogan "purga" i media, chiusi 45 giornali 23 radio e 16 canali tv

Turchia, Erdogan "purga" i media, chiusi 45 giornali 23 radio e 16 canali tv
(Teleborsa) - Non si ferma il pugno duro di Erdogan che, dopo il fallito golpe militare in Turchia, continua l'epurazione: oltre 130 media sono stati chiusi. Si tratta di 45...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Non si ferma il pugno duro di Erdogan che, dopo il fallito golpe militare in Turchia, continua l'epurazione: oltre 130 media sono stati chiusi. Si tratta di 45 giornali, 23 radio, 16 tv e, 3 agenzia di stampa. Le autorità turche, poi, hanno emesso un mandato d'arresto nei confronti di 47 giornalisti del quotidiano Zaman per presunti legami con la rete di Fethullah Gulen, accusato da Ankara di essere la mente del fallito golpe.  Intanto il Ministro dell'Interno fa sapere che gli arresti per il tentativo di golpe nel paese sono saliti a 15.846. Dopo i fatti del golpe, il Consiglio di sicurezza nazionale (Mgk), ha preso una decisione "importantissima", quella di adottare lo stato di emergenza per tre mesi in base all'articolo 120 della Costituzione.  Il colpo di stato è stato organizzato "da una minoranza, che rappresenta un'organizzazione terroristica che voleva imporre la propria volontà alla maggioranza del Paese", aveva spiegato Erdogan in un'intervista ad al Jazeera, aggiungendo che "potrebbero esserci altri Paesi coinvolti nel tentato golpe".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero