Turchia, Erdogan "purga" i media, chiusi 45 giornali 23 radio e 16 canali tv

Turchia, Erdogan "purga" i media, chiusi 45 giornali 23 radio e 16 canali tv
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Giovedì 28 Luglio 2016, 11:45
(Teleborsa) - Non si ferma il pugno duro di Erdogan che, dopo il fallito golpe militare in Turchia, continua l'epurazione: oltre 130 media sono stati chiusi. Si tratta di 45 giornali, 23 radio, 16 tv e, 3 agenzia di stampa. Le autorità turche, poi, hanno emesso un mandato d'arresto nei confronti di 47 giornalisti del quotidiano Zaman per presunti legami con la rete di Fethullah Gulen, accusato da Ankara di essere la mente del fallito golpe.  Intanto il Ministro dell'Interno fa sapere che gli arresti per il tentativo di golpe nel paese sono saliti a 15.846. Dopo i fatti del golpe, il Consiglio di sicurezza nazionale (Mgk), ha preso una decisione "importantissima", quella di adottare lo stato di emergenza per tre mesi in base all'articolo 120 della Costituzione.  Il colpo di stato è stato organizzato "da una minoranza, che rappresenta un'organizzazione terroristica che voleva imporre la propria volontà alla maggioranza del Paese", aveva spiegato Erdogan in un'intervista ad al Jazeera, aggiungendo che "potrebbero esserci altri Paesi coinvolti nel tentato golpe".
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