(Teleborsa) - E' entrata nel vivo la stagione delle trimestrali USA, che dopo Apple vede Facebook e Microsoft alla sbarra. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'azienda fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, ha chiuso il quarto trimestre del 2018 con un utile netto pari a 6,88 miliardi di dollari, o 2,38 dollari per azione, battendo di 20 cent le attese degli analisti.
Bene anche i ricavi, saliti del 30% a 16,91 miliardi di dollari, sopra i 16,39 miliardi del consensus.
''La nostra comunità e il nostro business continuano a crescere - ha dichiarato Mark Zuckerberg - . Abbiamo cambiato in modo fondamentale come gestiamo la società concentrandoci sui grandi temi sociali e investendo di più nelle nuove modalità per connettere le persone''.
Centra le attese, invece, la trimestrale di Microsoft, con un utile netto pari a 8,4 miliardi di dollari, o 1,08 dollari per azione, e un giro d'affari in crescita del 12% a 32,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale 2019.
In calo il titolo durante le contrattazioni after hours, con gli investitori delusi dai dati della piattaforma di cloud computing Azure, stabili sul trimestre precedente.
(Foto: ANSA) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero