Tlc, AssoCSP audita da AGCOM

Tlc, AssoCSP audita da AGCOM
(Teleborsa) - AssoCSP (l'associazione di categoria che raggruppa i fornitori di contenuti e servizi a valore aggiunto per la telefonia cellulare) è stata audita dall'AGCOM,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - AssoCSP (l'associazione di categoria che raggruppa i fornitori di contenuti e servizi a valore aggiunto per la telefonia cellulare) è stata audita dall'AGCOM, nell'ambito della consultazione pubblica che mira a raccogliere osservazioni in merito allo schema di futura delibera per il blocco e l'attivazione dei servizi VAS (value-added service, ndr).


AssoCSP ha evidenziato all'Autorità che "la tutela del consumatore può attuarsi con metodologie diverse rispetto alla chiusura del mercato che metterebbe in crisi parecchie aziende del settore con la conseguente perdita di posti di lavoro. La soluzione – sottolinea in una nota l'associazione – è quella di utilizzare società antifrode che tutelerebbero meglio i consumatori, garantendo loro una più ampia libertà di scelta, soluzione già adottata in altri Paesi europei che in tal modo hanno risolto il problema salvaguardando il mercato".

Chiedendo da tempo ad AGCOM di non applicare scelte proibizionistiche (il barring) o anacronistiche (l'invio di una doppia password per l'attivazione) è stato ribadito all'Autorità la necessità di "far applicare in modo rigoroso il Codice di Condotta per i Servizi Premium che, per i suoi contenuti, potrebbe dare maggior tutela agli utenti". Infine, secondo l'associazione, "la chiusura del mercato porterebbe alla diffusione di quelle nuove soluzioni tecnologiche, già operative, prive di regolamentazione che non garantiscono alcuna tutela per i consumatori finali". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero