Terzo modulo di servizio ESA per Orion

Terzo modulo di servizio ESA per Orion
(Teleborsa) - L'Agenzia Spaziale Europea e Airbus Defence and Space hanno firmato con la NASA un accordo per la fornitura di un terzo modulo di servizio per la navetta Orion...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - L'Agenzia Spaziale Europea e Airbus Defence and Space hanno firmato con la NASA un accordo per la fornitura di un terzo modulo di servizio per la navetta Orion nell'ambito della missione Artemis-3. L'ESA ha già un accordo per la fornitura di due European Service Module progettati per Orion, in grado di fornire agli astronauti energia, acqua, aria ed elettricità. L'Italia attraverso Thales Alenia Space, che ha realizzato la struttura del modulo negli stabilimenti di Torino.


Il primo modulo è già stato inviato alla Nasa, mentre il secondo, si trova presso gli stabilimenti di Airbus Space Defence di Brema, in attesa di essere spedito negli Stati Uniti nel 2020.

La missione Artemis-3 partirà a bordo dello Space Launch System, il razzo Nasa designato per le missioni verso la Luna. Quattro astronauti viaggeranno a bordo della capsula Orion per poi giungere in orbita lunare per agganciarsi al Lunar Gateway, la stazione spaziale cislunare. Da lì due astronauti scenderanno verso il polo sud della Luna con un lander, per sondare la consistenza del ghiaccio presente sulla superficie selenita e già rilevato dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter.
Nico Dettmann, responsabile presso lo Human and Robotic Exploration dell'ESA, definisce l'apporto tecnologico legato alla fornitura del modulo di servizio "fondamentale per il ritorno dell'uomo sulla Luna".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero