Statali, Tfs anticipato: primi prestiti in arrivo a fine agosto. Tassi agevolati all'1%

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Statali, Tfs anticipato: primi prestiti in arrivo a fine agosto. Tassi agevolati all'1%
Sono in dirittura di arrivo i prestiti...

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Sono in dirittura di arrivo i prestiti dell’Inps agli statali cessati dal servizio che hanno chiesto all’istituto l’anticipo del Tfs-Tfr a tasso agevolato. Le prime erogazioni dovrebbero partire tra la fine della prossima settimana e l’inizio di settembre. L’Inps ha aperto ai prestiti legati al Tfs-Tfr con un tasso di interesse all’un per cento a febbraio. In banca si paga quattro volte tanto. Ma i tempi di lavorazione delle domande richiedono circa 180 giorni, ovvero sei mesi.

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L’attesa, insomma, volge al termine. Attenzione però perché le risorse a disposizione dell’Inps per questi anticipi sono limitate: per questo motivo si era parlato di un click day quando all’inizio dell’anno era stata attivata la piattaforma per le richieste di finanziamento on line. Oggi un dipendente pubblico in pensione attende anche più di 5 anni prima di incassare la liquidazione. Nel privato bastano poche settimane. Era stato il governo Monti a imporre nel 2011 questo sacrificio agli statali. A giugno, però, la Consulta, con una sentenza destinata a fare storia, ha chiesto al parlamento di intervenire, dal momento che la norma contrasta con i principi della Carta, che in pratica stabiliscono che la «giusta retribuzione» deve essere «tempestiva» oltre che «adeguata».

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