Spread in calo e Borsa su, il mercato scommette sulla nascita del governo

Operatori a Wall Street
Il mercato scommette su una soluzione rapida alla crisi politica e sulla nascita di un esecutivo M5s-Pd. Lo spread chiude in netto calo al termine di una seduta in...

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Il mercato scommette su una soluzione rapida alla crisi politica e sulla nascita di un esecutivo M5s-Pd. Lo spread chiude in netto calo al termine di una seduta in altalena, condizionata dalle oscillazioni nelle trattative per la formazione di un nuovo governo. Piazza Affari finisce con un rialzo dell'1,5%.


Dopo essersi spinto fino a un massimo giornaliero di 195 punti base, il differenziale tra il Btp decennale e il pari durata tedesco ha ripiegato fino ai 183 punti segnati in chiusura, segnando un netto ribasso rispetto ai 201 punti base di ieri. Forte calo anche per il rendimento del titolo decennale italiano che ha chiuso la seduta sui minimi di giornata con un rendimento dell'1,14%, con uno scarto di oltre 20 centesimi rispetto all'1,35% della vigilia. 

L'asta di oggi dei titoli del Tesoro ha confermato un nuovo calo dei rendimenti: i Ctz biennali sono stati collocati a un tasso dello 0,08%.

Tra i listini europei si muove in positivo Francoforte (+0,6%), in leggero calo Londra (-0,17%), mentre Parigi segna un +0,5%.

Gli acquisti a Piazza Affari sono trainati dalla performance dei bancari che beneficiano del calo dello spread. Bper +4,53%, Banco Bpm +3,29%, rialzi di oltre un punto percentuale per le altre big. Sale anche Saipem (+2,55%), da un lato sostenuta dal rialzo del greggio come il resto degli energetici e dall'altro lanciata dalla scissione della franco-americana TechnipFmc (+5,2% a Parigi), cosa che riapre i giochi nel settore.

A passo rapido anche Leonardo (+2,79%), considerata dagli analisti in pole position per un contratto in Spagna, mentre in coda al listino, unici tre titoli in calo, si sono piazzate Moncler (-0,12%), Azimut (-0,43%) e Juventus (-1,38%).
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Il Messaggero