(Teleborsa) - Formazione e conoscenza aiutano a sopportare le difficoltà e a reagire. Giovani e famiglie sono il perno intorno al quale può ruotare la ripartenza del Paese....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La ricerca, condotta con 2000 interviste CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) a un campione rappresentativo della popolazione italiana di 18-74 anni per sesso, età, area geografica di residenza, di tipo panel nel periodo di settembre 2020, ha indagato gli atteggiamenti e i comportamenti degli italiani di fronte alla crisi sanitaria e conseguentemente economica e sociale in atto, focalizzandosi appunto su due indici: la Capacità di Sopportazione, relativa alla gestione delle difficoltà a partire dalle condizioni e dei fattori fondamentali che concorrono a determinarne la gravità e la Capacità di Reazione, che rimanda al rilancio e alla riformulazione dei propri obiettivi di vita: reagire guardando avanti e trovando un nuovo equili
Giovanna Paladino, Direttore Museo del Risparmio e curatrice della ricerca, ha commentato così i risultati: "Gli indici che abbiamo calcolato sulla base di questa ricerca forniscono una visione non solo economica, ma anche sociale e psicologica della capacità del Paese di affrontare la crisi. L'istruzione e l'educazione finanziaria si mostrano un volano per la tenuta e la capacità di ripresa insieme all'attitudine al risparmio e al supporto della rete familiare, che si confermano elementi fondamentali per gli italiani. L'indagine evidenzia che un aumento delle competenze economiche di base, il coinvolgimento delle donne nella forza lavoro insieme a un approccio al risparmio coerente con una progettualità futura e con l'investimento sono elementi determinanti per far ripartire l'economia".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero