Satispay potrà operare come Istituto di Moneta Elettronica in Lussemburgo

Satispay potrà operare come Istituto di Moneta Elettronica in Lussemburgo
(Teleborsa) - Satispay S.p.A ha comunicato che la sua controllata Satispay Europe SA ha ricevuto l'autorizzazione dal regolatore lussemburghese per operare come Istituto di Moneta...

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(Teleborsa) - Satispay S.p.A ha comunicato che la sua controllata Satispay Europe SA ha ricevuto l'autorizzazione dal regolatore lussemburghese per operare come Istituto di Moneta Elettronica (IMEL). Il trasferimento dell'IMEL da Londra in Lussemburgo garantisce la continuità del servizio anche in caso di Brexit "no deal". Contestualmente Satispay ha avviato le attività operative per l'ingresso nei primi nuovi mercati, partendo proprio dalla nomina di Giorgio Ponticelli a Chief International Development Officer a cui, nei prossimi mesi, spetterà il compito di gestire l'ingresso in Lussemburgo e Germania.


A seguito di questo cambiamento – fa sapere in una nota la società – tutti gli utilizzatori di Satispay riceveranno a fine marzo la comunicazione relativa al passaggio tecnico.

"Abbiamo operato fino ad ora con la licenza di IMEL in capo alla controllata Satispay Ltd, con sede a Londra, ma ormai molti mesi fa abbiamo deciso di avviare la richiesta di autorizzazione in un altro Paese con il preciso obiettivo di tutelare i nostri utilizzatori da possibili disservizi che una Brexit, specie con no deal, avrebbe potuto comportare. Dopo un'approfondita analisi di vari mercati, abbiamo trovato in Lussemburgo un ambiente estremamente professionale, con un regolatore preparato ad offrire al mercato tutte le garanzie di sicurezza e correttezza, garantendo al contempo ai nuovi entranti del settore la possibilità di operare in un framework tecnico regolatorio che favorisce la crescita e risponde alla necessità di realtà come noi di procedere speditamente", ha commentato Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay.

"Sono lieto di dare il benvenuto a Satispay in Lussemburgo. Come Hub dei pagamenti leader in Europa, il Lussemburgo è oggi la prima scelta per le fintech che desiderano e pianificano di servire con successo i propri clienti europei per crescere a livello internazionale", ha affermato il Ministro delle Finanze del Lussemburgo, Pierre Gramegna. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero