Salvini: con noi stop fantocci manipolati da Bruxelles

Salvini: con noi stop fantocci manipolati da Bruxelles
(Teleborsa) - Matteo Salvini intravede cambiamenti epocali in Europa dopo le prossime elezioni Ue. "I nostri avversari parlano di una catastrofe in arrivo ma questo riguarda solo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Matteo Salvini intravede cambiamenti epocali in Europa dopo le prossime elezioni Ue. "I nostri avversari parlano di una catastrofe in arrivo ma questo riguarda solo i loro interessi personali - assicura il vicepremier a Mosca in occasione della partecipazione all'assemblea di Confindustria Russia - . I popoli europei invece avranno la possibilità senza precedenti di creare una nuova Unione di territori sovrani basata su principi democratici".


"Sono sempre più convinto che le lobbies finanziarie a Bruxelles non possono accettare la nostra presenza al governo: questa reazione non mi sorprende, per anni hanno manipolato fantocci mentre adesso sono costretti ad avere a che fare con due movimenti politici verso i quali non possono fare ricatti poiché non devono niente a nessuno, se non difendere gli interessi del loro popolo" - spiega il ministro dell'Interno.

Intanto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, lancia un appello all'Italia affinché faccia marcia indietro sulla Manovra, che "non va nella direzione dell'interesse" dell'Italia. "L'Italia è ancora in tempo per fare marcia indietro. Lo faccia rapidamente, nell'interesse degli italiani".

Sul tema è intervenuto anche il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire. "Valutare la manovra italiana spetta alla Commissione europea, è lei responsabile. L'unica cosa che posso dire, che vorrei spiegare, è che siamo 19 Paesi, siamo tutti sulla stessa barca, siamo all'interno di un'unione monetaria, abbiamo scelto la stessa moneta e nessuno può considerare che la sua sorte non abbia un impatto su quella degli altri. Quando hai la stessa moneta - ha puntualizzato Le Maire - tutte le decisioni prese a Berlino, Roma, Parigi o Bruxelles hanno un'incidenza su tutti gli altri Paesi della zona euro". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero