Fisco, l'Agenzia delle Entrate dà l'ok. Saldo e Stralcio ai blocchi di partenza. Arriva il condono taglia cartelle, riducendo l'importo da pagare al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chi può aderire. Solo le persone fisiche che abbiano un Isee inferiore a 20.000 euro per i debiti affidati all'agente della riscossione tra il 1ø gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Possibile sanare anche per coloro che alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risultino con la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento già aperta.
Redditi, contributi e rottamazioni. È possibile regolarizzare l'omesso di imposte relative alle dichiarazioni di redditi e o relativi ai contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali. Possibile anche rientrare in questa sanatoria se non si è perfezionato completamente o si è fuori tempo per i pagamenti dovuti alle passate rottamazioni.
Si paga tra il 16% e il 35%. Niente sanzioni e nessun interesse di mora: sarà possibile regolarizzare la cartella pagando il 16% a titolo di capitale e interessi se si ha un Isee familiare sotto gli 8.500 euro, il 20% se l'Isee è tra 8.500 e 12.500 euro, il 35% se si è tra 12.500 e 20.000 euro. La percentuale scende al 10% per chi rientra perchè ha in corso la procedura di liquidazione per sovraindebitamento. Vanno pagati comunque l'aggio per l'agente di riscossione e le spese di notifica e delle procedure esecutive.
La domanda e i versamenti. Il modello SA-ST va presentato entro il 30 aprile ed entro il 31 ottobre l'Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute o la mancanza di requisiti. Il modulo deve essere compilato indicando i dati personali e quelli della cartella. Bisogna poi riportare gli estremi della Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) ai fini Isee, segnalando l'Isee del proprio nucleo familiare. Va indicato anche se si paga in un'unica soluzione il 30 novembre, o in cinque rate. la rottamazione ter.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero