Russia lavora a meccanismo per vietare uso price cap su petrolio russo

Russia lavora a meccanismo per vietare uso price cap su petrolio russo
(Teleborsa) - Il governo russo e le compagnie nazionali stanno finalizzando il meccanismo per vietare l'uso del price cap sul petrolio russo. Lo ha affermato il vice primo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Il governo russo e le compagnie nazionali stanno finalizzando il meccanismo per vietare l'uso del price cap sul petrolio russo. Lo ha affermato il vice primo ministro Alexander Novak, secondo quanto riportato dall'agenza di stampa Interfax.


"È attualmente in fase di finalizzazione con le società", ha sottolineato Novak, esprimendo fiducia che la misura sarà attuata entro la fine dell'anno.

Il 3 dicembre il G7 e l'Unione europea ha comunicato l'entrata in vigore del price cap il 5 dicembre 2022 per il greggio e il 5 febbraio 2023 per i prodotti petroliferi raffinati (il prezzo per i prodotti raffinati sarà definito in seguito). Il tetto è stato fissato a un prezzo massimo di 60 dollari al barile per il greggio ed è regolabile in futuro per rispondere agli sviluppi del mercato.

La Russia ha subito risposto che non intende vendere petrolio ai paesi che hanno aderito alla nuova misura.


Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero