(Teleborsa) - Il governo russo e le compagnie nazionali stanno finalizzando il meccanismo per vietare l'uso del price cap sul petrolio russo. Lo ha affermato il vice primo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"È attualmente in fase di finalizzazione con le società", ha sottolineato Novak, esprimendo fiducia che la misura sarà attuata entro la fine dell'anno.
Il 3 dicembre il G7 e l'Unione europea ha comunicato l'entrata in vigore del price cap il 5 dicembre 2022 per il greggio e il 5 febbraio 2023 per i prodotti petroliferi raffinati (il prezzo per i prodotti raffinati sarà definito in seguito). Il tetto è stato fissato a un prezzo massimo di 60 dollari al barile per il greggio ed è regolabile in futuro per rispondere agli sviluppi del mercato.
La Russia ha subito risposto che non intende vendere petrolio ai paesi che hanno aderito alla nuova misura.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero