(Teleborsa) - "Le cose procedono, l'ambiente politico non blocca le attività. Si ritiene che un'unica rete possa essere lo scenario migliore per tutte le parti. Si farà quindi...
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Sollecitato sulle interlocuzioni avute nelle scorse settimane con le autorità europee, ha risposto: "Per quanto riguarda le discussioni con l'Antitrust abbiamo avuto una discussione di carattere generale perché in questa fase non possiamo entrare nei dettagli, in quanto non abbiamo tutti i dettagli per parlarne".
"È importante dire - ha spigato Labriola - che c'è una nuova ondata in Europa a proposito di una visione diversa per il consolidamento del mercato. Quello che è successo in Spagna la settimana scorsa sarà una sorta di test per vedere se c'è un cambiamento nelle autorità antitrust a livello europeo, se si vedrà in modo diverso il consolidamento in Europa".
L'AD di TIM ha ricordato che "gli Stati Uniti hanno tre player, il Brasile ha tre player e l'Europa che è simile come dimensioni a USA e Brasile ne ha tantissimi. E in Italia con 60 milioni ci sono cinque player, quindi penso che si debba discutere a livello Antitrust a proposito di rivedere la politica industriale europea per quanto riguarda il consolidamento di mercato". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero