Recovery Fund, Conte disegna l'Italia del futuro

Recovery Fund, Conte disegna l'Italia del futuro
(Teleborsa) - Come anticipato ieri dal Ministro dell'Economia Gualtieri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha trasmesso ai Presidenti di Senato e Camera le linee guida...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Come anticipato ieri dal Ministro dell'Economia Gualtieri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha trasmesso ai Presidenti di Senato e Camera le linee guida per la definizione del piano italiano di ripresa e resilienza per accedere ai fondi previsti dal Recovery Fund. Il documento, a quanto si apprende, è composto da una trentina di pagine. Nella lettera che accompagna il documento Conte manifesta la sua disponibilità a riferire in Parlamento.


"Il piano Next generation UE è un progetto per voi, per restituirvi un Paese migliore", ha detto il Premier, in visita a Norcia, agli studenti: "Se perderemo questa sfida avrete il diritto di mandarci a casa", ha aggiunto.

"L'Italia sta facendo il suo piano nazionale - ha detto ancora Conte - e siamo nella fase avanzata di studio e approfondimento". "E' molto bello che a livello europeo - ha sottolineato il Premier - quando hanno pensato a questo grande piano d'intervento per i Paesi più sofferenti per la pandemia lo hanno chiamato Next generation".

Ieri, intanto, in audizione davanti alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera sul Recovery Fund, pur senza entrare troppo nei dettagli, il Ministro dell'Economia Gualtieri ha confermato "l'intendimento di conseguire una significativa discesa del rapporto debito/PIL non solo nel primo anno di recupero dell'economia che auspichiamo sia il '21: questa discesa vogliamo che continui anche negli anni successivi onde rientrare gradualmente sui livelli prepandemici e nel lungo termine conseguire una ulteriore riduzione"

La strada è segnata. "Non faremo centinaia di microprogetti ma pochi grandi progetti - ribadisce il Titolare del Tesoro - a loro volta questi saranno anche collegati da una logica a missione, quello che conta non è la logica burocratica del singolo progetto ma l'obiettvo complessivo che si vuole raggiungere che richiede poi un intreccio di investimenti, riforme, policy". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero