PNRR, ok dell'Ue a 400 milioni di euro per aiuti di Stato a PMI nella transizione verde e digitale

PNRR, ok dell'Ue a 400 milioni di euro per aiuti di Stato a PMI nella transizione verde e digitale
(Teleborsa) - La Commissione europea ha approvato un meccanismo di sostegno pubblico italiano da 400 milioni di euro per le piccole e medie imprese colpite dalla crisi causata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - La Commissione europea ha approvato un meccanismo di sostegno pubblico italiano da 400 milioni di euro per le piccole e medie imprese colpite dalla crisi causata dall'epidemia di coronavirus. L'ok è arrivato nell'ambito del "Quadro temporaneo" Ue per gli aiuti di Stato, che ha reso le regole più flessibili durante il periodo pandemico, e fa parte dell'attuazione del PNRR.


Il sostegno pubblico sarà aperto alle PMI impegnate in attività e operazioni internazionali rilevanti per la transizione digitale e verde, e attive in tutti i settori, ad eccezione di quello finanziario, della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura. La misura è volta a sostenere iniziative nel campo della transizione verde e digitale; iniziative per promuovere l'internazionalizzazione delle PMI nell'ambiente digitale; e la partecipazione delle PMI a eventi internazionali, sempre legati alla transizione verde e digitale. Gli aiuti pubblici assumeranno la forma di sovvenzioni dirette combinate con prestiti agevolati nell'ambito del regime "de minimis".

I beneficiari ammissibili possono ricevere un contributo massimo di 120.000 euro, modulato a seconda del tipo di iniziativa e della regione in cui hanno sede. La Commissione ha riscontrato che il regime di aiuti italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo, così come è stato modificato il 18 novembre 2021, e ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Ue. Su questa base, la Commissione ha approvato la misura ai sensi della normativa Ue sugli aiuti di Stato.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero