Pensioni, Orlando lancia patto con i Sindacati

Pensioni, Orlando lancia patto con i Sindacati
(Teleborsa) - "Subito un patto sulle pensioni". Titola così La Stampa l'intervista al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, rilanciata in prima pagina. ...

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(Teleborsa) - "Subito un patto sulle pensioni". Titola così La Stampa l'intervista al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, rilanciata in prima pagina.


"Credo ci siano tutte le condizioni perchè sulle pensioni si apra un confronto che affronti in modo strutturale alcuni dei problemi posti" dai sindacati, dice.



Sulle pensioni "l'intervento del governo non è strutturale. Bisognava uscire da misure eccezionali con qualcosa che rendesse meno forte l'impatto sui lavoratori. Ora - prosegue Orlando - c'e' da capire come si torna a un sistema che deve essere contributivo evitando le rigidità che la legge Fornero portava con sè".

Quanto alle critiche del centro destra sul reddito di cittadinanza, "i sussidi - dice Orlando - servono per intervenire quando il lavoro non c'è o quando una persona non può lavorare, non per creare lavoro. Questo misunderstanding ha accompagnato la nascita di questa misura che ha effettivamente sostenuto persone contro la poverta'". "La riforma delle politiche attive è un'altra cosa e deve valere per tutti, non solo per i percettori di reddito. Quella dei navigator era una scorciatoia figlia di quell'equivoco. Sugli abusi - sostiene - li stiamo scoprendo grazie a una giusta intensificazione dei controlli che la manovra rafforza, ma nessuno ha mai chiesto di abolire altri istituti perche' qualcuno se ne approfittava. Sapendo che la madre di tutte le distorsioni è l'evasione fiscale". Oltre a quelle sugli abusi, ci sono anche accuse sul fatto che questo sussidio disincentiva il lavoro. "Io non penso sia cosi' - afferma Orlando -. Credo che i poveri siano la conseguenza di un sistema ingiusto e che dobbiamo chiederci se davvero il massimo desiderabile possa essere uno stipendio di qualche centinaio di euro. O se sia accettabile che in questo Paese ci sia tanto nero". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero