(Teleborsa) - Al momento sul fronte pensioni la situazione è sotto controllo ma se l'emergenza sanitaria dovesse proseguire sarà necessario un intervento del Governo per tenere...
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In un'intervista al GR1, Loy ha detto che i dati dell'istituto che segnano un rosso da 35,7 miliardi di euro "sono problematici, ma non preoccupanti". Il rosso – ha spiegato il presidente del Civ – "è stato stravolto dagli effetti del Covid-19. Ci sono meno entrate perché sono diminuiti i lavoratori che lavorano, meno aziende pagano i contributi per quei lavoratori, e più uscite perché una parte delle prestazioni sono state pagate, soprattutto la cassa integrazione, con il bilancio dell'Istituto".
Tuttavia, assicura Loy, problemi immediati per le pensioni non ci sono. "L'Inps – afferma il presidente del Civ – opera ovviamente con solidarietà tra i vari fondi. Sono sostanzialmente in equilibrio. Se la crisi piano piano rientra e con un sostegno del Governo la situazione è gestibile. Se ovviamente l'economia crolla e crolla il lavoro, il problema generale dell'equilibrio ce l'avrà il Paese prima e dopo l'Inps naturalmente". Nel caso in cui la crisi dovesse continuare, per Loy "si renderà necessario un intervento del Governo per tenere in equilibrio il sistema pensionistico". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero