(Teleborsa) - "Chi ha fatto tanti debiti come l'Italia, che lo ha fatto per cinquant'anni abbondanti in continuità, non può dimenticare il debito accumulato e non può...
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Con riferimento alla discussione in atto nell'eurozona sull'aumento dei tassi, ha detto: "Se uno ha consapevolezza della storia si rende conte che con la lira abbiamo avuto tassi fino al 19%, mentre l'Italia nell'euro dovrebbe avere massimo lo 0,50% entro questo Natale. Nell'800, prima dell'unità d'Italia, lo spread non era il 250 di questa mattina, che ci preoccupa moltissimo, ma era conteggiato in migliaia, dal 25% al 35%. Tutto quello che abbiamo vissuto in critiche eccessive all'euro, era quindi carente di consapevolezza e cultura storica".
"C'è un'inflazione che morde e morde soprattutto il risparmio - ha spiegato a proposito dell'aumento dei prezzi al consumo - Ci saranno meccanismi di adeguamento per i salari, ma per il risparmio non c'è. Bisogna investire il risparmio con grande attenzione e bisogna vedere se l'acquisto di qualche cosa, non solo il consumo, può essere utile".
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Il Messaggero