Panetta (Bankitalia): giù le tasse sulle imprese, mancata crescita causa squilibri

Panetta (Bankitalia): giù le tasse sulle imprese, mancata crescita causa squilibri
«Pur nell'ambito di spazio di manovra ridotto in cui la politica di bilancio si trova oggi a operare, è necessario proseguire una politica orientata allo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Pur nell'ambito di spazio di manovra ridotto in cui la politica di bilancio si trova oggi a operare, è necessario proseguire una politica orientata allo sviluppo, in particolare alleggerendo ulteriormente il peso delle imposte sui fattori della produzione». Lo ha affermato il vicedirettore generale di Bankitalia, Fabio Pennetta, nel corso del convegno «Obbligati a crescere», organizzato dal Messaggero e dall'Abi, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella.


«Alla mancata crescita sono direttamente imputabili gli squilibri che oggi gravano sul settore bancario e sul mercato del lavoro, l'aumentata incidenza della povertà e il mancato aggiustamento dei conti pubblici. Il ritorno allo sviluppo è la chiave per avviarne il riassorbimento», ha sottolineato ancora il vicedirettore della Banca, insistendo sull'urgenza di «rafforzare il sentiero della crescita» e segnalando che «in assenza della crisi, la crescita in Italia tra 2008 e 2015 sarebbe stata più elevata di 1,5 punti all'anno, risultando lievemente positiva e lo stock di sofferenze sarebbe rimasto inalterato sui livelli precedenti la crisi, intorno al 2%». 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero