PA e smart working, Brunetta insiste: abbaglio proiettarlo nel futuro

PA e smart working, Brunetta insiste: abbaglio proiettarlo nel futuro
(Teleborsa) - "Il lavoro agile può servire nell'emergenza ma proiettarlo nel futuro mi sembra un abbaglio". Così Renato Brunetta ministro della Pubblica Amministrazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - "Il lavoro agile può servire nell'emergenza ma proiettarlo nel futuro mi sembra un abbaglio". Così Renato Brunetta ministro della Pubblica Amministrazione rispondendo alla Camera al Question Time torna sull'argomento che tiene banco ormai da diversi giorni.




"Oggi chi fa lavoro agile non ha un contratto specifico, non ha obiettivi, non ha tecnologie, in più non c'è sicurezza, vedi il caso del Lazio, insomma è un lavoro a domicilio all'Italiana" ha detto ancora Brunetta.

La posizione del Ministro è fin troppo chiara. "Il futuro è nel PNRR, è nel +6% di crescita del Paese. E il Paese per crescere ha bisogno di una Pubblica Amministrazione in presenza, regolata, garantita, in sicurezza, con un contratto", ha aggiunto il ministro.

"Il lavoro smart - ha ribadito Brunetta - è stata la risposta all'emergenza. Si doveva tenere i dipendenti a casa e si è scelta questa soluzione, li si poteva mettere in cassa integrazione come nel privato e invece si è scelto questa modalità. Idea intelligente, ma il lavoro agile non ha garantito i servizi pubblici essenziali".

Non si fanno attendere le reazioni, la più dura arriva dai 5Stelle: "Non possiamo accettare che tutti i progressi fatti nella digitalizzazione della nostra pubblica amministrazione vengano cancellati con un colpo di spugna", dice il capogruppo del movimento 5 stelle in commissione affari costituzionali della camera, Vittoria Baldino.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero