OCSE ottimista sull'economia globale ma PIL Italia visto in rallentamento

OCSE ottimista sull'economia globale ma PIL Italia visto in rallentamento
(Teleborsa) - L'OCSE si conferma ottimista sulla crescita economica globale, anche se non mancano fattori che potrebbero metterla a rischio. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - L'OCSE si conferma ottimista sulla crescita economica globale, anche se non mancano fattori che potrebbero metterla a rischio.


Nell'ultimo Economic Outlook l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo stima una crescita del PIL dei Paesi dell'Area OCSE del 3,8% nell'anno in corso e del 3,9% nel 2019.

Buone nuove anche dal fronte del lavoro, con il tasso di disoccupazione sceso sotto i livelli pre-crisi. L'OCSE stima che scenderà ancora al 5% per la fine del 2019, raggiungendo così la percentuale più bassa dal 1980.

Nonostante ciò, si legge nel Report, vi sono "rischi significativi" legati alle tensioni commerciali, alle vulnerabilità dei mercati finanziari e all'aumento dei prezzi del petrolio.

Quanto all'Italia, l'OCSE ha previsto un rallentamento del PIL all'1,4% nel 2018 e all'1,1% nel 2019 in scia ad un'attenuazione della crescita degli investimenti - che resta comunque "robusta" - e alla perdita di vigore della ripresa dell'occupazione - il tasso dei senza lavoro si dovrebbe attestare all'11% nel 2018 e al 10,8% l'anno successivo - che porterà ad un peggioramento dei consumi privati. Il rialzo dell'inflazione, inoltre, eroderà il potere di acquisto delle famiglie.

La crescita stimata per l'Italia risulta tra le più basse di tutta l'Area insieme a quella del Giappone (1,2% per entrambi gli anni).

L'OCSE ha tenuto comunque a precisare che i "possibili cambiamenti da parte del Governo che verrà non sono incorporati nelle previsioni".



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero