Moda, tre interessati per rilevare la maison Roberto Cavalli

Moda, tre interessati per rilevare la maison Roberto Cavalli
(Teleborsa) - Nell'alta moda italiana è periodo di grandi cambiamenti. Dopo quelli avvenuti in casa Trussardi e Missoni si dovrebbe raggiungere un nuovo assetto azionario anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Nell'alta moda italiana è periodo di grandi cambiamenti. Dopo quelli avvenuti in casa Trussardi e Missoni si dovrebbe raggiungere un nuovo assetto azionario anche per la maison Roberto Cavalli.


Il gruppo è attualmente posseduto dalla finanziaria Clessidra, controllata di Italmobiliare della famiglia Pesenti. Una decina di giorni fa si sarebbe tenuto un CdA per vagliare le offerte arrivate per Cavalli all'advisor Rothshild. A risultare interessanti, sia economicamente sia industrialmente, sarebbero risultate tre proposte: la prima proveniente dalla holding Otb, di proprietà dell'imprenditore Renzo Rosso, e già licenziataria del marchio Just Cavalli fino al 2011; la seconda sarebbe quella dello stilista tedesco Philipp Plein, che vorrebbe riunire in un'unico polo il marchio omonimo, Just Cavalli e Bilionaire. Infine, la terza offerta sarebbe pervenuta da un soggetto finanziari non identificato.

Le tre offerte non sarebbero vincolanti e verranno vagliate nel corso di un'altra riunione del Consiglio ai primi di marzo, che valuterà non solo la consistenza economica, ma anche la validità del piano industriale.

Sotto il profilo finanziario, l'ingresso avverrebbe mediante un'operazione di aumento di capitale non inferiore ai 50 milioni di euro a causa della situazione attuale in cui versa il marchio. E' probabile il mantenimento della presenza di Clessidra, anche se non si esclude la sua fuoriuscita se dovesse essere maggiormente conveniente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero