(Teleborsa) - Potrebbe concludersi a stretto giro il salvataggio dell'azienda della moda e del lusso Roberto Cavalli. Secondo indiscrezioni emerse ieri al termine del consiglio di...
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Nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno il cda della maison fiorentina ha esaminato i piani industriali contenuti nelle tre offerte vincolati, e giudicate corrispondenti ai dettami della procedura concorsuale, e sarebbe orientato a proseguire le discussioni assieme Damac che ha fatto venerdì scorso un'offerta tramite il veicolo d'investimento Vision Investment Co Llc.
Le altre due offerte vincolanti per il 100% del marchio fiorentino che hanno rispettato le condizioni previste, secondo i rumors, arrivano dalla Otb di Renzo Rosso, che è già licenziataria della linea Just Cavalli e dal gruppo americano Bluestar Alliance.
La maison presieduta da Emiliano Nitti ha già sottoscritto in passato con Damac – società che fa capo al presidente fondatore, Hussain Sajwani, quarto uomo più ricco degli Emirati secondo Forbes – un accordo per il lancio di cinque hotel extra-lusso ma al momento quella del cda è solo un'indicazione e sarà necessario attendere successivi passaggi del processo avviato da Roberto Cavalli per un concordato in continuità presso il Tribunale di Milano. La decisione finale spetta, infatti, al commissario giudiziale, Giorgio Zanetti, e al Tribunale di Milano, dove il dossier è seguito dal giudice Alida Paluchowski.
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Il Messaggero