(Teleborsa) - Prima seduta della settimana in territorio negativo per le principali borse europee sui timori per un rallentamento dell'economia della Zona Euro, come confermato...
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Dal fronte macro a preoccupare oggi sono i dati diffusi da Markit, secondo i quali l'economia dell'Eurozona si è avvicinata a livelli di stagnazione alla fine del terzo trimestre, con il più rapido crollo della domanda di beni e servizi in oltre sei anni.
Riflessiva la borsa di Wall Street, dove l'S&P-500 segna un +0,05%.
Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.523,1 dollari l'oncia. Aumenta il petrolio (Light Sweet Crude Oil), mostrando un rialzo dello 0,57%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,83%.
Nello scenario borsistico europeo in rosso Francoforte, con un decremento dell'1%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,22%, negativa Parigi, che soffre un calo dell'1,01%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,01%) e si attesta su 21.900 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 23.837 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,12%), come il FTSE Italia Star (-0,7%).
Apprezzabile rialzo (+0,96%) a Milano per il comparto utility.
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti materie prime (-2,67%), petrolio (-2,21%) e bancario (-2,09%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+1,62%), Enel (+1,44%): il titolo entra nell'indice Stoxx Europe 50, e Amplifon (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, -4,75% sul bilancio in rosso.
Sensibili perdite per Pirelli, in calo del 3,92%.
Vendite su Unicredit, che registra un ribasso del 3,44%.
In apnea Exor, che arretra del 3,33%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Carel Industries (+2,87%), IREN (+1,61%), Tamburi (+1,34%) e Italmobiliare (+1,21%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -4,92%.
Tonfo di Credito Valtellinese, che mostra una caduta del 4,53%.
Lettera su Brembo, che registra un importante calo del 4,22%.
Affonda Banca MPS, con un ribasso del 4,07%.
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Il Messaggero