Un agosto con il freno a mano inserito quello di Banca Mediolanum, che ha chiuso il mese con una raccolta netta di 453 milioni di euro, quasi 150 in meno rispetto ai 605 milioni...
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Dall'inizio dell'anno la raccolta netta totale è a 3,36 mld, anche qui in calo rispetto ai 3,98 mld di un anno fa, con quella in Fondi e Gestioni a 4,14 miliardi (da 2,6 mld dello stesso periodo del 2016) e l'Amministrato in rosso per 399 mld (dalla raccolta positiva di 1,74 mld dei primi 8 mesi del 2016).
Il rallentamento comunque non spaventa l'istituto. "Anche agosto si inserisce a pieno titolo nell'anno straordinario che stiamo vivendo dal punto di vista della raccolta nel risparmio gestito" è il commento di Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. "Con 529 milioni, infatti, in fondi e gestioni, questo agosto si conferma come un mese tutt'altro che di pausa estiva - ha sottolineato l'ad - frutto dell'inarrestabile lavoro di consulenza portato avanti dai nostri Family Banker fin dall'inizio di questo 2017. E che non vede solo il contributo, sia pur molto importante, dei Piani Individuali di Risparmio - ad oggi 1,7 miliardi - ma dell'insieme dei prodotti e servizi che siamo in grado di offrire ai nostri clienti attraverso la costante attività di pianificazione finanziaria della nostra rete". Doris assicura infine che l'istituto potrà "poter continuare con successo a registrare raccolte di grande valore qualitativo in maniera strutturale". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero