Luigi Di Maio parla della manovra. «Ieri sera durante il vertice di governo abbiamo raggiunto un accordo che è il coronamento di una grande battaglia dei vigili del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«È una vittoria di tutto il governo, una vittoria di un governo unito che ha portato a casa un risultato importantissimo - ha proseguito Di Maio - per un corpo che tutti quanti in Italia amiamo e a cui siamo tutti molto grati». E ha ringraziato il sottosegretario Carlo Sibilia, la viceministra Laura Castelli, il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il ministro Roberto Gualtieri. «Nel comparto difesa, sicurezza e soccorso - ha poi precisato - ci sono ancora delle disparità però è evidente che i Vigili del Fuoco meritavano questo aumento, perché è veramente importante in questo momento storico non perdersi in chiacchiere. Sono tutti bravi a dire 'sono i migliorì, ma è nei fatti, non con le parole, che si dimostra la vicinanza a questo grande corpo». Secondo Di Maio è dunque stato raggiunto un risultato molto importante, anche se, «ovviamente non sarà mai abbastanza sia per le forze di sicurezza che per le forze di soccorso». Il capo politico M5S ha quindi ringraziato «per tutto il lavoro che fanno queste persone, non solo i vigili del fuoco ma tutte le altre forze che ogni giorno ci difendono, garantiscono lo sviluppo economico del paese e la nostra sicurezza».
Salvini. Il premier Giuseppe Conte «tolga il disturbo perché è il governo sbagliato nel posto sbagliato». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo a una domanda sulla manovra a margine del gazebo per la raccolta firme contro il Mes. Conte dice è stata scongiurata la recessione? «Guardate l'economia italiana, è la penultima in Europa», ha commentato Salvini. «Questo è il governo delle tasse - ha aggiunto - se le rinvii di tre mesi sempre tasse sono».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero