Non si fanno attendere le reazioni della Commissione europea alla decisione del Governo di fissare un rapporto deficit/pil al 2,4%, bel oltre l'1,6% previsto, nel Documento di...
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In una intervista alla tv francese Bfm il Commissario agli affari economici e monetari Pierre Moscovici ha parlato di bilancio che «sembra spingersi oltre i limiti delle nostre regole comuni». «Se gli italiani continuano a indebitarsi, cosa succede? Il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa maggiore. Gli italiani non devono sbagliarsi: ogni euro in più per il debito è un euro in meno per le autostrade, per la scuola, per la giustizia sociale», ha poi aggiunto.
Non mancano, però, i segnali di apertura: «Voglio continuare il dialogo con le autorità italiane, dicendo che rispettare le regole non è per noi, ma è per loro, perché quando un paese si indebita, si impoverisce», ha aggiunto Moscovici.
Quanto alle possibili sanzioni a carico dell'Italia, il commissario ha spiegato che «sono teoricamente possibili, è previsto dai trattati ma io non sono nello spirito da sanzioni, non lo sono mai stato. Pacta sunt servanda, le regole vanno rispettate, e queste regole non sono stupide: se il debito sale creiamo una situazione instabile», ha poi ribadito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero