(Teleborsa) - Il Governo fa un passo verso l'Europa per tentare di trovare un accordo sulla Manovra dopo la bocciatura formale da parte della Commissione Ue. Nella serata di oggi,...
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L'obiettivo dell'incontro non sarà quello di cambiare la Manovra ma di ritoccare qualche decimale, come trapelato da fonti della Lega e confermato indirettamente da Conte. "Il problema non è il 2,2% o 2,4%, ma la tenuta del patto economico generale: stiamo aspettando gli approfondimenti da parte della Ragioneria e del Ministero dell'Economia e dopo faremo le nostre valutazioni" ha infatti dichiarato all'ANSA fuori da Palazzo Chigi.
Resta ora da capire come limare quei decimali, visto che Reddito di cittadinanza e quota 100, le misure più esose della legge di bilancio, sono "intoccabili". Un emendamento della Manovra a firma Gusmeroli (Lega), presente tra le proposte segnalate dai gruppi parlamentari, prevede l'istituzione di una cabina tecnica di spending review per individuare possibili settore di risparmio di spesa pubblica. La cabina sarebbe composta da 5 esperti nominati su proposta del titolare all'Economia che opererebbe alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio.
I primi segnali di "pace" tra Roma e Bruxelles sono giunti nel fine settimana in occasione del vertice Ue sulla Brexit e, prima ancora, dell'incontro, sempre a Bruxelles, tra Conte e il numero uno dell'Esecutivo comunitario, Jean Claude Juncker. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero