(Teleborsa) - E' appena iniziata la settimana dedicata alle riunioni di politica monetaria della Fed, della Bank of Japan e della Bank of England. I riflettori sono puntati...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con molta probabilità al termine della due giorni di riunione del Federal Open Market Committee, il comitato di politica monetaria presieduto da Jerome Powell, la Fed deciderà di alzare i tassi di interesse di 25 punti base a un intervallo tra il 2,25% e il 2,50%. L'annuncio è atteso per mercoledì 19 dicembre 2018.
Gli investitori, in realtà, sono già proiettati verso il 2019, indicando una serie di tre nuovi rialzi del costo del denaro per il prossimo anno. "Crediamo che la Federal Reserve alzerà i tassi altre tre volte - dichiarano gli esperti di Schroders - , portando i Fed Fund a toccare il picco al 3% a giugno 2019. Pensiamo che la Fed guarderà oltre l'inflazione sopra il target nel 2019 e si prenderà una pausa, per digerire gli effetti del rallentamento della crescita sul futuro aumento dei prezzi. Dopodiché ci aspettiamo dei tagli dei tassi nel 2020, con l'economia che rallenterà ulteriormente". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero