(Teleborsa) - Una delle più grandi incognite quando si parla di futuro è proprio quella che riguarda il mercato del lavoro. Nei prossimi 5 anni, ossia tra il 2019 e il 2023, il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nello specifico, oltre i tre quarti del fabbisogno sarà collegato al naturale turnover occupazionale(con una previsione nel prossimo quinquennio compresa tra 2,1 milioni e 2,3 milioni), mentre la crescita economica genererà, a seconda della sua intensità e in maniera molto differenziata nei diversi settori, una quota di nuovi posti di lavoro che va dalle 427mila alle 905mila unità.
Lo dicono alcune delle indicazioni che emergono dal Report Excelsior di UNIONCAMERE e Anpal sui fabbisogni occupazionali di medio termine (2019-2023), resi noti a Job&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro a Verona.
A trainare la domanda complessiva di lavoro saranno la "rivoluzione digitale" (Big data, Intelligenza artificiale, Internet of Things) e la domanda di "Ecosostenibilità" che richiederanno il coinvolgimento rispettivamente di 213mila e 481mila lavoratori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero