(Teleborsa) - L'agenzia di rating canadese DBRS ha confermato il merito di credito dell'Italia ad un livello BBB, equivalente ad una valutazione "High" ("Alta") con trend stabile....
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La conferma arriva sulla considerazione che l'Italia gode di una "un'economia ampia e diversificata", benché "l'incertezza politica resti alta" e a dispetto di "un debito elevato" stimato al 131,7% del PIL nel 2018. Ciò, perché gli analisti di DBRS hanno considerato che "il costo implicito del debito pubblico al 2,8% resta vicino al livello più basso degli ultimi trent'anni".
La decisione di reiterare il rating BBB riflette anche la considerazione che il governo italiano, dopo aver rivisto in modo prudenziale il suo bilancio, è riuscito ad evitare la procedura d'infrazione dell'UE, accrescendo la fiducia degli investitori e riducendo l'ascesa dello Spread. Ma riflette anche i progressi compiuti dalle banche nel ridurre i crediti deteriorati (NPL - Non Performing Loans).
Sul fronte dei rischi, DBRS segnala l'incertezza politica e la possibilità di un rimpasto di governo o di elezioni anticipate e sottolinea l'assenza di misure strutturali nel contratto di governo, sinora incentrato solo sulle radicali promesse fatte in campagna elettorale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero