Ita Airways, nuovo contratto: in arrivo stipendi più alti del 5%

La compagnia ha convocato i sindacati per aprire la trattativa e superare il regolamento aziendale. Sul tavolo oltre ai salari di piloti e assistenti di volo anche le modifiche al welfare del personale

L’appuntamento è fissato per oggi pomeriggio alle 15 nella sede di Ita Airways. Sul tavolo, secondo quanto risulta al Messaggero, il nuovo contratto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’appuntamento è fissato per oggi pomeriggio alle 15 nella sede di Ita Airways. Sul tavolo, secondo quanto risulta al Messaggero, il nuovo contratto di lavoro di piloti e assistenti di volo che supererà il contestato regolamento aziendale adottato dalla compagnia al decollo. Regolamento che, va ricordato, tagliava alcune voci dello stipendio fino al 40% e che ha suscitato roventi polemiche e manifestazioni di protesta.


L’azienda, anche alla luce del pressing dei dipendenti e di una larga parte del mondo politico, ha quindi deciso di cambiare rotta. E oggi proporrà ai sindacati di rivedere al rialzo gli stipendi, prevedendo da un lato un incremento medio del 5% e una serie di miglioramenti sul fronte del welfare aziendale (assicurazione sanitaria, previdenza e altri benefit). Si tratta di una svolta dopo il braccio di ferro dei mesi scorsi. La nuova compagnia di bandiera aveva infatti staccato i carrelli, imponendo in maniera unilaterale un regolamento lacrime e sangue, sganciato dal precedente accordo sul costo del lavoro. Soprattutto, come denunciato più volte da Fit-Cisl, si era collocata, unica tra le grandi aziende di Stato, fuori dal contratto nazionale di categoria nonostante goda, come noto, di poderosi aiuti pubblici. Riparte dunque la trattativa visto che al tavolo sono state chiamate tutte le sigle: Fit-Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl, Usb, Fast Confsal, Anpac, Anpav, Anp e Navaid.

 

 

LA LINEA

La convocazione è arrivata l’altra sera con una lettera firmata dal presidente Alfredo Altavilla, da giorni sotto pressione sulle voci di presunte tensioni in consiglio di amministrazione sulle scelte strategiche della compagnia. Sia some sia, dopo un periodo di assoluta incomunicabilità, il vettore esce allo scoperto per cercare di creare un nuovo clima in azienda. I vertici hanno probabilmente preso consapevolezza del fatto che lo sviluppo dell’aviolinea, anche in considerazione del non facile momento del trasporto aereo, è impossibile senza l’apporto del personale. Meglio quindi - il ragionamento che fanno ad Ita Airways - stemperare i toni, rinunciando a prove muscolari.

 

 

 


Anche perché all’inizio del prossimo anno scade il periodo di prova di piloti e assistenti di volo e, secondo alcune indiscrezioni, in molti sarebbero orientati a scegliere altre strade. Tra l’altro, sempre i sindacati segnalano che in vista della stagione estiva e dell’ampliamento della flotta con 26 nuovi aerei, è urgente e necessario rendere attrattiva la nuova compagnia sul fronte degli stipendi. 


Le low cost offrono infatti compensi superiori rispetto alla compagnia tricolore, ma con un orario di lavoro più penalizzante. Se vuole crescere Ita va resa competitiva. Un punto su cui Landini, Sbarra e Bombardieri, i leader sindacali, hanno insistito particolarmente con Palazzo Chigi. E proprio dal governo sarebbe arrivata l’indicazione di adottare un nuovo contratto per contribuire a dare slancio al vettore tricolore. Indicazione recepita.

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero