Inflazione, Istat: balza al 5,8% a gennaio

Inflazione, Istat: balza al 5,8% a gennaio
Nuova impennata dell'inflazione che raggiunge a gennaio il 4,8% annuo al top da aprile 1996, seppur inferiore al 5,1% registrato in media nell'Eurozona. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nuova impennata dell'inflazione che raggiunge a gennaio il 4,8% annuo al top da aprile 1996, seppur inferiore al 5,1% registrato in media nell'Eurozona. Il dato è stato pubblicato questa mattina dall'Istat, secondo cui la "forte accelerazione" dell'inflazione "desta preoccupazioni non solo per le conseguenze economiche ma anche per quelle sociali".



Per i tecnici l'Istituto di statistica nei prossimi mesi è ipotizzabile ancora "una fase calda" e "molto dipenderà dall'andamento dei beni energetici". L'accelerazione dell'inflazione a gennaio è stata infatti determinata dall'aumento dei prezzi dei Beni energetici (+38,6%) ed in particolare quelli della componente regolamentata, che sono pressoché raddoppiati (+93,5%).

L'Istat segnala che la conferma di un trend dei prezzi di questa ampiezza sarebbe un "elemento non più sano, ma patologico", tale da avere "conseguenze sull'economia" e quindi sulla crescita del Pil. Ma una inflazione di questa portata potrebbe avere ripercussioni anche sul risparmio ed in particolare su quella parte tenuta sul conto corrente e sotto forma di obbligazioni e titoli di stato che hanno rendimenti "mediamente bassi e spesso fissi nel tempo". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero