Imprese, ecco dove si sta meglio: la classifica dei migliori ambienti di lavoro italiani

Imprese, ecco dove si sta meglio: la classifica dei migliori ambienti di lavoro italiani
Hilton, Cisco e Cadence Design Systems. Sono in queste aziende, secondo una ricerca di Great Place to Work, società di ricerca, consulenza e formazione, i migliori ambienti...

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Hilton, Cisco e Cadence Design Systems. Sono in queste aziende, secondo una ricerca di Great Place to Work, società di ricerca, consulenza e formazione, i migliori ambienti di lavoro italiani. L’analisi (Best Workplaces 2017) tiene in considerazione parametri quali il clima organizzativo e le politiche di gestione dei collaboratori.


La classifica comprende tre sezioni: large companies (aziende con oltre 500 collaboratori), medium companies (aziende da 50 a 499 collaboratori) e amall companies (aziende da 20 a 49 collaboratori).

La classifica delle grandi aziende vede al primo posto il gruppo alberghiero Hilton che guadagna quattro posizioni rispetto lo scorso anno e si lascia dietro ConTe.it-Admiral Group e American Express. Seguono Adecco, Kiabi, Lidl, Abbvie, Eli Lilly, Re/Max e H&M.

Il podio delle medie aziende vede sul gradino più alto Cisco Systems e a seguire Amgen e Vetrya.

Infine per le imprese più piccole si registra il primo posto di Cadence Design Systems, il secondo di Volvo Servizi Finanziari e il terzo di ETAss.

Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work Italia, commenta i risultati: «Dall’indagine di quest’anno, condotta su 122 aziende e basata su oltre 60 mila risposte ai nostri questionari, si conferma il legame molto stretto tra crescita del business e ambiente interno: mentre le 45 Best crescono del 12,61%, il dato Istat è fermo al 2,28%. Inoltre quest’anno ci siamo focalizzati sugli spazi di lavoro, dimostrando che chi investe su uffici moderni, flessibili e innovativi, ha un diretto ritorno sul clima e di conseguenza sulla produttività delle persone».


Andrea Montuschi, presidente di Great Place to Work Italia afferma: «I fattori discriminanti nell’analisi delle migliori aziende per cui lavorare in Italia sono i riconoscimenti per un buon lavoro, il supporto dei manager e il welfare aziendale. Sul lato delle politiche, si può inoltre affermare che oggi i Best, più che bilanciare i tempi di vita e di lavoro, puntino ad un’armonizzazione dei due a vantaggio di entrambi».
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Il Messaggero