(Teleborsa) - Il mondo dell'artigianato è sempre stato un vanto dell'economia italiana ma oggi, forse a causa della crisi, cambia volto e si rinnova inglobando nuovi mestieri....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull'evoluzione dei mestieri artigiani negli ultimi 5 anni racconta che il settore, che conta oltre 1,3 milioni di imprese, ne ha perse quasi 100mila tra il 2013 e il 2018. Nonostante il dato negativo i nuovi mestieri crescono e, in alcuni casi, raggiungono anche numeri importanti. Tra i giovani imprenditori, ad esempio, ci si specializza soprattutto come tatuatori, giardinieri, designer di moda o industriali e cresce anche la loro partecipazione nelle attività di street food. Le donne, invece, si focalizzano nei servizi per il benessere fisico, tipo personal trainer, nelle lavanderie e tintorie, tra le parrucchiere ed estetiste.
Le imprese artigiane di stranieri, infine, aumentano soprattutto nelle diverse attività di confezionamento di abbigliamento, tra i calzolai e le agenzie di disbrigo pratiche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero