Imprese artigiane, diminuiscono i mestieri tradizionali

Imprese artigiane, diminuiscono i mestieri tradizionali
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Giovedì 3 Gennaio 2019, 12:30
(Teleborsa) - Il mondo dell'artigianato è sempre stato un vanto dell'economia italiana ma oggi, forse a causa della crisi, cambia volto e si rinnova inglobando nuovi mestieri. Diminuiscono quelli tradizionali come i falegnami, i meccanici e gli elettricisti per far spazio alle imprese di pulizia (che sono al primo posto per percentuale di crescita), a quelle che si occupano di tatuaggi e designers, sartorie su misura e accessori di abbigliamento.

La fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull'evoluzione dei mestieri artigiani negli ultimi 5 anni racconta che il settore, che conta oltre 1,3 milioni di imprese, ne ha perse quasi 100mila tra il 2013 e il 2018. Nonostante il dato negativo i nuovi mestieri crescono e, in alcuni casi, raggiungono anche numeri importanti. Tra i giovani imprenditori, ad esempio, ci si specializza soprattutto come tatuatori, giardinieri, designer di moda o industriali e cresce anche la loro partecipazione nelle attività di street food. Le donne, invece, si focalizzano nei servizi per il benessere fisico, tipo personal trainer, nelle lavanderie e tintorie, tra le parrucchiere ed estetiste.

Le imprese artigiane di stranieri, infine, aumentano soprattutto nelle diverse attività di confezionamento di abbigliamento, tra i calzolai e le agenzie di disbrigo pratiche.
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