Gruppo FS: in vendita il lotto C1 della stazione Tiburtina. Insieme a Roma Capitale, verso uno sviluppo ad alta velocità

Gruppo FS: in vendita il lotto C1 della stazione Tiburtina. Insieme a Roma Capitale, verso uno sviluppo ad alta velocità
(Teleborsa) - Si è svolto oggi, nella lounge FS all'ultimo piano della Stazione Tiburtina, il "Roadshow" organizzato dal Gruppo FS (Ferrovie dello Stato) per lanciare la gara,...

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(Teleborsa) - Si è svolto oggi, nella lounge FS all'ultimo piano della Stazione Tiburtina, il "Roadshow" organizzato dal Gruppo FS (Ferrovie dello Stato) per lanciare la gara, curata da FS Sistemi Urbani per conto di RFI ( Rete Ferroviaria italiana) e relativa ai diritti di edificabilità del lotto C1, proprietà adiacente l'ingresso dal lato Nomentano della stazione e già destinata ad uso turistico – ricettivo. Tra i presenti, l'Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti; l'Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto; l'Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile; ma anche Luigi Abete, Presidente BNL e Virginia Raggi, Sindaca di Roma Capitale.


Il lotto C1, spiega l'AD del Gruppo FS Gianfranco Battisti ai microfoni di Teleborsa: "Vedrà la costruzione di un albergo di nuova generazione" che "si contestualizza intorno ad un hub importante come la stazione Tiburtina, dove confluiscono tutte le modalità di trasporto" e che sarà: "un pezzo importante della Roma del futuro". L'operazione, infatti, si inserisce nel quadro del più ampio Protocollo di intesa per lo sviluppo metro – ferroviario e per la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse della Capitale, siglato lo scorso luglio dal Campidoglio, insieme con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e FS Sistemi Urbani (FSSU), controllate del Gruppo FS, al fine di tracciare il perimetro di una nuova composizione urbana per l'area che abbraccia lo scalo dell'Alta Velocità. Un processo di rigenerazione, avviato già con la cessione di altri lotti di pertinenza dell'hub ferroviario: il primo, acquisito da BNL, che se lo è aggiudicato per dare vita alla sua nuova sede nazionale, ed il secondo, acquistato dall'Università La Sapienza, che sul lotto sta portando avanti la realizzazione di alcuni laboratori di ricerca. "Una grande opportunità", dunque, utile secondo Battisti ad: "ampliare il sistema romano dei trasporti", attraverso un: "forte rinforzo di quello che è il trasporto su ferro".


Inoltre, la vendita del lotto C1, considerata la sua natura turistico – ricettiva, punta ad attrarre l'attenzione di investitori stranieri che, secondo il numero uno del Gruppo FS, avrebbero già manifestato il loro interesse, poiché: gli asset immobiliari legati allo sviluppo del turismo - rappresentano un settore - sul quale i grandi investitori internazionali ci guardano con molta attenzione. Pensate – conclude Battisti – che a Milano, negli ultimi 36 mesi sono stati venduti 17 asset a fini turistici sopra i 10 milioni di euro".

Un valore aggiunto per il lotto C1 a vocazione turistica, vero grande protagonista della giornata, che si estende per un'area di circa 7.200 metri quadrati, è adiacente l'ingresso lato Nomentano della stazione ed è ricompreso nel piano di rigenerazione urbana. Il bando di gara – che sarà effettivo venerdì 7 dicembre, con termine ultimo fissato per la presentazione delle offerte a venerdì 15 marzo – prevede una superficie utile lorda (SUL) a destinazione d'uso ricettivo di 12mila metri quadrati (base d'asta 12.450.000 euro) e una superficie utile lorda (SUL) a destinazione commerciale di 7mila metri quadrati (base d'asta 7.250.000 euro).


Il Gruppo, che secondo Battisti chiuderà: "il 2018 con un utile netto di 500 milioni", guardo allo sviluppo anche attraverso Alitalia. "Stiamo andando avanti con le interlocuzioni, tra un po' tireremo i primi bilanci", ha assicurato Battisti che, alla domanda se saranno coinvolti anche aziende di stato nel progetto, ha proseguito: "definiamo prima il partner industriale, poi valuteremo se far entrare altri, ma la priorità è l'individuazione del partner industriale". "La 'due diligence' sta proseguendo - ha concluso l'AD delle FS -. Si sta andando avanti in maniera spedita su tutto ciò che riguarda il piano industriale". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero