(Teleborsa) - "Forse questa settimana, per andare in Parlamento la prossima, porteremo un nuovo scostamento di bilancio per rifinanziare alcuni interventi già messi in campo e...
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Misiani ha ricordato che "da marzo in avanti il Governo ha messo in campo interventi di grande portata per fronteggiare le conseguenze economiche e sociali della crisi: tre decreti, che abbiamo via via convertito in legge, che hanno messo in capo 75 miliardi come indebitamento netto, 180 miliardi come fabbisogno e una liquidità per oltre 700. Stiamo andando avanti".
Il Viceministro ha poi voluto sottolineare che "Il patrimonio pubblico non è e non può essere un bancomat per fare cassa" precisando che "dovremo avviare un percorso di riequilibrio dei conti pubblici perchè stiamo finanziando a deficit, come era inevitabile che fosse, i provvedimenti di questi mesi. Ma non sarà la cessione del patrimonio pubblico la leva su cui costruire questo risanamento. Nella visione del Governo è elemento fondamentale di sviluppo del nostro Paese".
Quanto allo smart working, ha concluso Misiani, "è una delle eredità largamente positiva, una delle poche, di questi mesi di emergenza". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero