(Teleborsa) - Il ministro delle Finanze irlandese, Paschal Donohoe, ha dichiarato che il Paese è impegnato in discussioni costruttive sulla possibilità di aderire all'accordo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Donohoe oggi ha avuto una bilaterale con il commissario europeo all'economia Paolo Gentiloni, al termine della quale i due hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. "A luglio io e il governo abbiamo convenuto la linea che mancavano elementi fondamentali di qualunque nuovo accordo, su certezza e prevedibilità, e manteniamo questa valutazione. Ma restiamo impegnati – ha detto Donohoe – a lavorare con l'Ocse nelle prossime settimane". "Devo essere certo - ha spiegato - che se l'Irlanda aderisce questo va nel nostro miglior interesse". "Le discussioni sono in corso, resta da vedere se si potranno fare progressi. Usiamo le nostre energie, il nostro impegno con l'Ocse per vedere se possiamo aderire all'accordo, ma siamo ancora un po' lontani. Lavoriamo con i colleghi dell'Ue", ha aggiunto.
Gentiloni, si è detto "fiducioso" della possibilità di raggiungere un accordo globale. "Non sono venuto qui a fare un'opera di persuasione" ha affermato, sottolineando come otto mesi le sue impressioni fossero negative in merito al raggiungimento di un'intesa, "poi è cambiato l'atteggiamento degli Usa". "Dalla nostra prospettiva europea – ha aggiunto – sono molto importanti le decisioni che prenderemo, in particolare i Paesi che non sono, o non sono ancora, nell'accordo, come l'Irlanda". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero