(Teleborsa) - In queste ore, all'interno del Governo, tiene banco il dibattito sulla Flat Tax per le famiglie che comporterebbe "un impegno da 12 miliardi". Lo ha detto il...
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BONUS RENZI NEL MIRINO - "L'impegno di questa riforma fiscale - ha precisato - sta attorno ai 12 miliardi. Li recuperiamo in parte con la spending review che è da completare, in parte con la rivisitazione della tax expenditure e in parte con la rivisitazione del margine sul deficit". Alla domanda se una parte delle risorse possano essere recuperate anche intervenendo sul bonus Renzi degli 80 euro, ha risposto in maniera tutt'altro che sibillina: "Gli 80 euro si possono anche toccare, non sono un tabù a condizione pero' che non si abbassi il vantaggio di chi adesso li ha altrimenti non ha senso. Si possono rimodulare visto che non rientrano nel campo fiscale ma vanno nel netto in busta paga.
E' PARTITA LA RIVOLUZIONE FISCALE - La flat tax - ha concluso - semplifica tutto in un unica detrazione o deduzione.
SIRI INCONTRA TRIA - Proprio in quest'ottica, nel pomeriggio di ieri Siri ha incontrato il Ministro dell'economia, Giovanni Tria per fare il punto. Un vertice che però non sembra essere andato giù ai Sottosegretari all'economia in quota CinqueStelle: Alessio Mattia Villarosa e, in particolare, Laura Castelli che in una nota ha affermato: "Al Ministero dell'Economia e delle Finanze siamo abituati ad ascoltare tutte le proposte, compresa quella autorevolissima del Sottosegretario alle Infrastrutture Siri, a maggior ragione se si tratta di temi contenuti nel contratto di Governo". Aggiungendo che "non sarebbe male tuttavia ricordarsi che anche al Mef esistono sottosegretari, espressione di questa maggioranza, che assieme al Ministro si occupano delle questioni economiche" . Poi la chiosa: "Sono certa che anche al Mit c'è tanto da fare".
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Il Messaggero