Falco Xplorer frontiera italiana dei velivoli a pilotaggio remoto

Falco Xplorer frontiera italiana dei velivoli a pilotaggio remoto
(Teleborsa) - Il salone aerospaziale di Parigi ha tenuto a battesimo Falco Xplorer, l'ultimo componente della famiglia di velivoli a pilotaggio remoto di Leonardo. Il nuovo drone,...

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(Teleborsa) - Il salone aerospaziale di Parigi ha tenuto a battesimo Falco Xplorer, l'ultimo componente della famiglia di velivoli a pilotaggio remoto di Leonardo. Il nuovo drone, costruito sulla base del successo dei precedenti sistemi tattici, ha una capacità di carico di 350 kg, oltre 24 ore di autonomia e dispone di un collegamento dati satellitare per operazioni fuori dalla copertura radio terrestre, il tutto con un peso massimo al decollo di 1,3 tonnellate.

Il drone è completamente progettato e sviluppato da Leonardo, dal velivolo alla suite di sensori, dal sistema di gestione della missione alla stazione di controllo di terra. Falco Xplorer sarà offerto sia come piattaforma integrata sia nell'ambito di contratti di servizio per missioni "unmanned". In questo secondo caso, Leonardo manterrà la proprietà e la responsabilità delle operazioni svolte con i propri velivoli e fornirà al cliente le informazioni e i dati raccolti.
Falco Xplorer è stato progettato con lo scopo di ampliare ulteriormente la penetrazione sui mercati. Attualmente è in corso la certificazione per il volo in spazi aerei non segregati, condizione preliminare per offrire il prodotto a clienti civili, come la guardia costiera e la protezione civile, e militari. Interamente sviluppato in Europa, il sistema può essere esportato in tutto il mondo. Infatti non è soggetto alle restrizioni del regolamento internazionale sui materiali militari (International Traffic in Arms Regulations - ITAR). Inoltre, le sue caratteristiche tecniche lo collocano all'interno della classe II come definita dall'accordo internazionale in materia di controllo della tecnologia missilistica (Missile Technology Control Regime - MTCR).

In seguito alla presentazione, il nuovo drone effettuerà il volo inaugurale dall'aeroporto di Trapani in Italia. Nel corso dell'anno, dopo una prima sessione di test, il velivolo completerà una campagna di volo equipaggiato con una suite di sensori integrata con la piattaforma. Il sistema potrà essere consegnato già a partire dal prossimo anno.

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Il Messaggero