Ex Ilva, ArcelorMittal: "Speriamo di fare progressi con governo"

Ex Ilva, ArcelorMittal: "Speriamo di fare progressi con governo"
(Teleborsa) - ArcelorMittal "spera che l'incontro" previsto per domani con il premier Giuseppe Conte "offra l'opportunità di fare buone progressi nella ricerca della soluzione...

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(Teleborsa) - ArcelorMittal "spera che l'incontro" previsto per domani con il premier Giuseppe Conte "offra l'opportunità di fare buone progressi nella ricerca della soluzione alla difficilissima situazione in cui si trova l'Ilva".


A dirlo sono alcune fonti vicine al gruppo franco-indiano all'Ansa, chiarendo "di non aver fatto altro che esercitare ogni sforzo per implementare in buona fede tutti gli aspetti principali dei piani di risanamento industriale e ambientale" per l'acciaieria tarantina .

ArcelorMittal ha aggiungo che l'incontro a Palazzo Chigi può essere l'occasione "per continuare le discussioni sul futuro dell'acciaieria ex Ilva dopo la rimozione delle garanzie legali che hanno reso impossibile o illegale per qualsiasi operatore produrre acciaio a Taranto".

Il tema dello scudo penale è stato ripreso anche da Conte che ha ribadito come l'incontro "potrebbe non essere risolutivo", definendo "inaccettabile" l'iniziativa giudiziaria di Arcelor, ma confermando di essere "cento volte disponibile a sedersi a un tavolo" in presenza di assicurazioni sul fatto che l'attività non sarà dismessa.

Il premier ha aggiunto che anche lo scudo penale, pur non essendo una "sopravvenienza di mercato", potrebbe essere "un elemento che potremmo andare a considerare: a me interessa il piano industriale".

Qualche segnale positivo sembra arrivare dallo stabilimento tarantino. "L'azienda ha mostrato disponibilità, ha avviato i pagamenti e sono arrivati i primi bonifici. Nelle prossime 48 ore dovrebbero esserci tutte le valute dei pagamenti" nei termini definiti: "il 70% del fatturato agli autotrasportatori, il 100% delle fatture scadute all'indotto", ha annunciato il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro, dopo un incontro con la dirigenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero