L'Eni chiude il 2018 con un utile netto pari a 4,2 miliardi di euro in aumento del 25% rispetto al 2017 e un utile netto adjusted di 4,6 miliardi (+93%). Lo fa sapere il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il consiglio di amministrazione della società proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,83 euro per azione, contro gli 0,80 del 2017, di cui 0,42 già pagati come acconto.
L'indebitamento è sceso a 8,2 miliardi contro i 10,9 miliardi precedenti (-24%).
Nel 2018 l' Eni ha registrato il record della produzione di idrocarburi con 1,85 milioni di barili al giorno, in crescita del 2,5% rispetto al 2017 a prezzi costanti. L'amministratore delegato del gruppo, Claudio Descalzi, sottolinea che si tratta della «produzione giornaliera più alta di sempre». Nel quarto trimestre, tuttavia, la produzione risulta in calo dell'1% a 1,87 milioni di barili al giorno.
«Nel corso del 2018 abbiamo lavorato su due fronti: la continua ottimizzazione del portafoglio di business esistente e il suo potenziamento per il futuro, in linea con la strategia annunciata. I risultati, grazie anche al contributo di quanto fatto nel quarto trimestre, sono stati ottimi in entrambi i casi», afferma ancora Descalzi, rilevando che il Cane a sei zampe ha «raddoppiato il risultato operativo e il risultato netto in presenza di un prezzo Brent in Euro cresciuto solo del 25% rispetto al 2017».
Nella nota dei conti Eni fa sapere che le prospettive del business e i principali target industriali e finanziari a breve/medio termine saranno illustrati nella Strategy Presentation sul piano strategico 2019-2022 prevista il 15 marzo 2019 e nella Relazione Finanziaria Annuale 2018.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero