Draghi: "economia cresce, reddito famiglie verso il top di 10 anni"

Draghi: "economia cresce, reddito famiglie verso il top di 10 anni"
(Teleborsa) - Nonostante una qualche moderazione rispetto alla forte performance del 2017, l'economia della Zona Euro continua a disporre di elevati livelli di...

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(Teleborsa) - Nonostante una qualche moderazione rispetto alla forte performance del 2017, l'economia della Zona Euro continua a disporre di elevati livelli di capacità. Così il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, durante un'audizione al Parlamento europeo.


Secondo il numero uno dell'Eurotower gli sviluppi e le informazioni più recenti "confermano una prosecuzione dell'espansione economica che ha raggiunto lo 0,4% nel secondo trimestre".

Nel contesto di miglioramento del lavoro - la disoccupazione è ai livelli più bassi dal novembre del 2008, ha ricordato - e delle condizioni generali, il reddito disponibile delle famiglie sta attualmente crescendo ai ritmi più elevati osservati negli ultimi 10 anni, ha poi spiegato, aggiungendo che tra i mercati del lavoro iniziano a mostrare tensioni con carenze in alcuni Paesi e settori.

Draghi ha poi confermato il percorso di graduale rimodulazione degli stimoli da parte della BCE, e in particolare la prospettiva di concludere con il mese di dicembre il piano di acquisti netti di titoli.

"Anticipiamo che condizionatamente al sopraggiungere di dati che confermino le nostre prospettive di inflazione sul medio termine, a quel punto concluderemo gli acquisti" le sue parole. Il Presidente ha però ribadito che questo non significa che la politica monetaria smetterà di essere espansiva. Per favorire il proseguire del consolidamento dell'inflazione "dobbiamo essere pazienti, prudenti e perseveranti nel ricalibrare la nostra linea" ha detto.

Il banchiere ha poi fatto sapere che la BCE ritiene che nel corso dell'estate del 2019 potrebbero crearsi le condizioni per procedere ad un primo rialzo dei tassi di interesse. Il riferimento è alla nuova formulazione della "Foward guidance", le indicazioni di orientamento sui tassi con cui ora la Banca centrale afferma di attendersi di mantenerli ai livelli attuali fino all'estate del 2019. "Questa formulazione - ha detto Draghi - è un elemento di calendario che si riferisce a quando cui attendiamo che ci saranno condizioni che potrebbero giustificare un primo aumento dei tassi".


Dopo le parole di Draghi l'euro è balzato sul dollaro sopra quota 1,18 USD, ai massimi di tre mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero