Danske Bank sempre più nella bufera

Danske Bank sempre più nella bufera
(Teleborsa) - Non c'è pace per per Danske Bank. Il titolo della principale banca danese, già provato da diverse giornate di vendite a piene mani, è scivolato ai minimi di...

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(Teleborsa) - Non c'è pace per per Danske Bank. Il titolo della principale banca danese, già provato da diverse giornate di vendite a piene mani, è scivolato ai minimi di quattro anni su voci di stampa relative ad una nuova presunta operazione poco trasparente.


Secondo il Financial Times nel 2013 l'Istituto avrebbe eseguito mirror trading del valore di 8,5 miliardi di euro per conto di clienti russi.

Il mirror trading, che consiste nell'esecuzione di operazioni finanziarie speculari con altri broker, non è di per se' illegale ma nel caso di Danske Bank, al centro di uno scandalo per riciclaggio, quanto affermato dal quotidiano britannico potrebbe rappresentare un'aggravante.

Sembra infatti che i banchieri dell'Istituto non conoscessero l'identità dei clienti finali e pertanto la suddetta operazione potrebbe aver avuto la finalità di far uscire denaro sporco dalla Russia.

Da ricordare che in passato Deutsche Bank ha dovuto pagare al Dipartimento di Giustizia USA e a quello del Regno Unito una multa di oltre 600 milioni di dollari per aver condotto una simile operazione sempre per conto di clienti russi.

Danske Bank è accusata di aver condotto una vasta operazione di riciclaggio di denaro sporco e per questo è finita nel mirino delle autorità danesi, estoni, britanniche e francesi. Anche Gli Stati Uniti hanno avviato un'indagine penale a carico dell'Istituto. Secondo l'accusa tra il 2007 e il 2015 avrebbe dirottato nella sua filiale in Estonia 200 miliardi di dollari per conto di cittadini americani non residenti.

Ora le azioni Danske Bank cedono circa 7 punti percentuali a 147,30 corone danesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero