Da price cap a grano, Draghi in pressing

Da price cap a grano, Draghi in pressing
(Teleborsa) - Tetto al prezzo del gas, sblocco del grano ma anche sostegno militare all'Ucraina: il Presidente del Consiglio Draghi fissa il perimetro dell'azione, ribadito anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Tetto al prezzo del gas, sblocco del grano ma anche sostegno militare all'Ucraina: il Presidente del Consiglio Draghi fissa il perimetro dell'azione, ribadito anche dai leader nella bozza della dichiarazione finale del summit del G7.




"Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza dalla Russia. Anche quando i prezzi dell'energia scenderanno, non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo", sottolinea il Premier italiano, in pressing per convincere gli scettici a imboccare "la via italiana".

Imporre un tetto al prezzo dei combustibili ha un obiettivo geopolitico, oltre che economico e sociale: c
onsentirebbe infatti di ridurre i finanziamenti a Mosca contrastando una delle principali cause dell'inflazione.

Quella che sta affrontando ora l'Europa non è un'inflazione provocata dal sistema economico Ue dall'interno, ma un'inflazione importata, prodotta (non solo) ma in larga parte dai rincari dell'energia. Rincari che, se non limitati rapidamente provocano un pericoloso effetto domino dal quale è difficile riprendersi, esattamente come sta accadendo per il gas.

Tanto più che Roma può contare sulla sponda degli Usa. "Putin spera che qualcuno nel G7 e nella Nato si divida, ma non è affatto accaduto e non accadrà", ha assicurato Biden annunciando lo stanziamento di 600 miliardi di dollari da qui al 2027 per investimenti nelle infrastrutture nel mondo. Sul price cap per il petrolio ha aperto anche Parigi, più cauto per ora il Presidente del consiglio Ue Michel il quale ha spiegato che l'obiettivo è "colpire la Russia e non le nostre economie".

Da Elmau in Germania, Draghi ha anche invitato "ad accelerare i nostri sforzi sul fronte della sicurezza alimentare. Va fatto molto prima di settembre quando arriverà il nuovo raccolto".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero